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Raviolo aperto con rana pescatrice, cardoncelli e acqua di fragole

Il raviolo aperto con rana pescatrice può sembrare una ricetta complessa, ma in realtà si tratta solo di curare una ad una le preparazioni dei singoli ingredienti. Per cui non spaventatevi, non c’è niente di difficile o di troppo articolato: si infornano i pomodorini confit, si frulla la crema di ceci, si fa un infuso con le fragole, e si cuociono in padella funghi e pesce. La parte più ostica può essere quella di preparare la sfoglia di pasta fresca a mano se non siete pratici, ma potete ovviare utilizzando una sfoglia già pronta. Probabilmente sarà un po’ diversa dalla sfoglia fatta in casa, ma ne guadagnerete in tempo e praticità.

Il gusto di questo piatto è molto delicato, ed il profumo delle fragole secondo me sta davvero molto, molto bene con la rana pescatrice. È perciò l’ideale per una cena romantica per stupire e inebriare di aromi e sapori inconsueti la persona amata. Devo ammettere che non l’avevo mai provato, ma mi ha davvero stupito positivamente… Vi consiglio vivamente di provarlo, anche a prescindere da San Valentino!

Ingredienti per 2 persone:

  • 100 g di farina
  • 1 uovo
  • una rana pescatrice
  • 100 g di funghi cardoncelli
  • 6 pomodori datterini
  • una scatola di ceci precotti
  • 120 ml circa di panna fresca
  • 100 g di fragole
  • un fiore di zucchina
  • qualche foglia di menta fresca
  • basilico fresco q.b.
  • burro q.b.
  • olio q.b.
  • sale q.b.

Preparazione

  1. Lavate i datterini, incidete la buccia a croce su un’estremità, sbollentateli un minuti in acqua bollente, raffreddateli in acqua fredda e togliete quindi la buccia, che verrà via facilmente.
  2. Disponeteli in una teglia su carta forno, irrorateli con un filo d’olio e infornateli a 160°C per circa 30 minuti. Teneteli da parte.
  3. Impastate quindi l’uovo con la farina e lasciate riposare il composto in frigo avvolto da pellicola per circa una mezz’oretta.
  4. Scolate i ceci, sciacquateli, metteteli in una padella con un filo d’olio, aggiungete uno e due mestoli d’acqua, e scaldateli 5 minuti. Aggiungete la panna fresca (eviterà che la crema faccia delle crepe quando la impiatterete), frullateli e passate la crema ad un colino a maglie fini per eliminare le bucce e renderla liscia. Tenetela da parte. Vi consiglio di lasciare una consistenza piuttosto liquida, non troppo densa, perché tenderà a tirarsi ed asciugarsi.
  5. Lavate le fragole, tenetene due da parte, tagliate le altre a fettine sottili, mettetele in un pentolino con dell’acqua e alcune foglie di menta. Portate a bollore, spegnete, aggiungete un pizzico di sale e lasciate in infusione per 15-20 minuti. Dopodiché filtrate e riducete il liquido fino a ottenere una consistenza più densa.
  6. Tagliate i funghi a pezzetti e saltateli nel burro. Unite quindi la rana pescatrice, preventivamente pulita, sfilettata e tagliata e bocconcini,rosolatela e dopo un paio di minuti spegnete la fiamma. Coprite con un coperchio e lasciate che il pesce finisca di cuocersi col calore residuo. Verificate la cottura e regolate di sale e pepe.
  7. Stendete la pasta e ritagliate 4 quadrati (due per ogni raviolo). Lessate le sfoglie in acqua bollente salata. Raffreddatele poi in acqua fredda e ripassatele in un pentolino con del burro.

Impiattamento:

  1. Versate la crema di ceci sul fondo del piatto. Sistemate al centro una sfoglia del raviolo, ricoprendola con la rana pescatrice ed i funghi (per un effetto visivo migliore, disponete 4 bocconcini di pesce ai 4 angoli del quadrato). Irrorate il ripieno del raviolo con un cucchiaio di acqua di fragole e coprite con l’altra sfoglia, ruotata di 90 gradi rispetto all’altra.
  2. Disponete i datterini confit a formare i vertici di un triangolo immaginario. Con un cucchiaio versate a filo tutto intorno altra acqua di fragole. Sistemate lungo il contorno qualche foglia di basilico. Infine tagliate a fettine sottili le fragole che avevate tenuto da parte e disponetele sopra al raviolo insieme a un petalo del fiore di zucchina e ad un pezzo di fungo cardoncello.

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