Nella vita di una persona non tutti i giorni sono uguali. Ci sono quelli belli, e ci sono quelli brutti, si sa. Il 24 luglio nella mia vita fa parte di quelli che vorresti non fossero mai esistiti. Esattamente un anno fa, infatti, ho perso la persona più cara di tutte, la mamma. Troppo presto e troppo in fretta. È mia mamma che mi ha insegnato a cucinare, sin da quando ero giovanissimo. È lei che mi ha trasmesso tutta la passione per il cibo ed i fornelli. Con lei guardavo le trasmissioni di cucina, con lei leggevo le ricette sulle riviste- Insieme sceglievamo i piatti da realizzare, e insieme cucinavamo ogni volta che ce n’era occasione. Gli altri giorni è facile scegliere le ricette, prepararle e raccontarle… Oggi no. Oggi l’unica cosa a cui mi andava di pensare erano le braciole al sugo.
Durante le sue ultime settimane, mia mamma non mangiava quasi più, era malata e senza forze, e io cercavo di preparare le cose che preferiva per invogliarla. Un giorno lei era venuta lo stesso in cucina a darmi una mano. Mi aveva chiesto le braciole al sugo. Questo è l’ultimo piatto che ho cucinato insieme a lei.
Oggi, da allora, è la prima volta che le mangio di nuovo. Ma il bello della cucina è anche questo. Ti sa restituire memorie e ricordi. Riesce a dare un sapore straordinario a qualcosa di comune, se viene condito con l’Amore. Questo è ciò che rappresenta per me la cucina, qualcosa che parte dal cuore, che regala emozioni, e che attraverso i sapori fa rivivere le storie di una vita. E mi fa sentire mia mamma ancora lì vicino a me, mentre mi rimprovera perché sporco troppe pentole! [visualizer id=”1361″]
Ingredienti per 2 persone:
- 2 fettine di carne bovina (250 g circa)
- 10 g di pinoli
- 10 g di uvetta sultanina
- 30 g di parmigiano grattugiato
- 1 spicchio di aglio
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 400 ml. di passata di pomodoro
- 1 pezzetto di cipolla
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- basilico q.b.
- sale q.b.
- olio evo q.b.
Preparazione
- Battete leggermente le fettine col batticarne, allargandole. Spolverizzate col sale. Aggiungete una manciata di pinoli, uvetta e un trito di aglio e prezzemolo.
- Ricoprite col formaggio grattugiato, lasciando liberi i bordi della carne. Chiudete le fettine arrotolandole come un involtino. Sigillate bene la carne inserendo degli stuzzicadenti nei punti coi lembi liberi (oppure usando del filo di cotone).
- Fate un soffritto con la cipolla. Rosolate la carne e sfumatela col vino. Regolate di sale e pepe, aggiungete la passata di pomodoro (con un po’ d’acqua) e le foglie di basilico. Portate a bollore, dopodiché abbassate la fiamma al minimo, coprite con un coperchio e lasciate sobbollire per un paio d’ore. Quando il sugo si sarà ristretto, le braciole saranno pronte.
- Togliete gli stuzzicadenti (o il filo di cotone), e servite le braciole al sugo semplicemente così. Col sugo preparato invece potrete condire un bel piatto di pasta.
La Betta consiglia: Aglianico Campi Taurasini “Ion” 2013 di Stefania Barbot