Cozze e fagioli è una ricetta prevalentemente estiva della tradizione campana, ma buona un po’ per ogni stagione. Personalmente il piatto rustico e corposo, stracolmo e rinzeppato di ogni condimento mi ha sempre dato un po’ l’idea di “mappazzone”. Perciò oggi voglio proporvelo in una nuova veste.
Stessi ingredienti, stessi sapori, ma versione più elegante e raffinata. Di quelle che in realtà appagano più le pUpille gustative che le papille (!)… ma che quando vai in spiaggia, almeno, non ti lasciano due milioni di sensi di colpa. ? Come dico sempre, meglio puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Ma se volete, ovviamente siete liberi di abbondare! Io ho scelto come formato di pasta i “gigli” perché mi ricordano la struttura delle conchiglie a spirale, se non li trovate vanno benissimo altri formati di pasta corta come conchiglie, ruote, pipe, mezze maniche, paccheri, calamarata, ditaloni, o qualsiasi altro tipo di vostro gradimento…
La porzione minimal-chic con le dosi della ricetta apporta circa 450 kcal. I valori nutrizionali sono 54 g di carboidrati, 18 g di proteine, 18 g di grassi. [visualizer id=”1269″]
Ingredienti per 2 persone:
- 100 g di gigli
- 15-20 cozze (ca 100 g peso netto)
- 200 g di fagioli cannellini cotti
- 2-3 cucchiai di panna fresca
- uno spicchio d’aglio in camicia
- prezzemolo q.b.
- olio evo q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
- fiori eduli per la decorazione (facoltativi) q.b.
Preparazione
- Se usate fagioli secchi, metteteli in ammollo la sera prima. Il giorno seguente sciacquateli, metteteli in una pentola con acqua fredda e portateli a cottura. Salateli.
- Nel frattempo pulite le cozze, cuocete in un tegame coperto. Quando si saranno aperte, spegnete, e tenete le cozze da parte. Filtrate l’acqua di cottura per rimuovere le impurità e tenete da parte anche il liquido.
- Quando saranno cotti, frullate i fagioli in un mixer aggiungendo un filo d’olio, 3-4 cucchiai di panna fresca e parte del liquido delle cozze, fino a raggiungere la cremosità desiderata. Passate la crema con un colino fine per renderla più omogenea.
- Lessate la pasta in abbondante acqua. Attenzione a regolarvi col sale in quanto il liquido delle cozze aggiungerà ulteriore sapidità. Scolate la pasta e conditela con un cucchiaino di olio.
- Componete il piatto disponendo prima la crema di cannellini, poi i gigli di pasta e le cozze, infine il prezzemolo. Se volete potete guarnire anche con fiori eduli secchi o freschi.
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Approfondimenti
Oggi le cozze si trovano al supermercato e dal pescivendolo tutto l’anno indifferentemente, ma anche loro hanno una propria stagionalità. Se si vuole gustarle al meglio, il periodo migliore va da maggio ad agosto, ovvero i mesi senza “r” (escluso gennaio). Preferite le cozze nella retina e controllate sempre che l’etichetta riporti data di raccolta, di imballaggio, provenienza e specie.
Le cozze sono ottimi antiossidanti, nonché fonte di proteine nobili e diversi sali minerali, in particolare sodio (occhio se soffrite di pressione alta), ferro ad elevata biodisponibilità e potassio. Pochi sanno che grazie al suo contenuto di glucosamina questo mollusco è il più potente antinfiammatorio naturale, d’aiuto soprattutto in caso di reumatismi, artrite e artrosi. Possiedono però anche un elevato contenuto di colesterolo, variabile a seconda del periodo dell’anno.
Se vi è piaciuta questa versione di pasta cozze e fagioli gourmet, condividetela e taggate le vostre versione con l’hashtag #cucinacongio . Io vi aspetto alla prossima ricetta, e naturalmente vi auguro come sempre buon appetito per dopo!