Uno dei tanti “buoni propositi” di questo blog è quello di prendere ingredienti semplici e banali, buoni – per carità – ma che molti, me compreso, vedono come noiosi ed anonimi… e ricavarci qualcosa di diverso, con uno sprint in più rispetto alle solite ricette che si finiscono per cucinare nella routine quotidiana. E allora, rubando le parole di Mark Twain, levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite… nuove ricette! Okay, ‘nuove ricette’ l’ho aggiunto io, ma ci siamo capiti!
Torniamo al nostro solito vassoio da ospedale (lo stesso che i miei seguaci più assidui ricorderanno in questa ricetta), prendiamo il merluzzino coi peperoni e… Polpettiamo anche stavolta! Fare delle polpette può sembrare altrettanto banale, ma è una soluzione veloce e furba. La doppia consistenza croccante all’esterno e morbida all’interno rende questi bocconcini un concentrato di gusto, perfetto anche accompagnato dalle vostre salsine preferite o aromatizzato con le erbe e le spezie che più vi garbano in quel momento.
Accoppiamo queste polpette di merluzzo e peperoni con insalata di quinoa al posto del pane, per dargli un ulteriore tocco di “novità”, ma soprattutto di sapore. Sono certo che non ne rimarrete delusi. Come non rimarrete delusi neppure dall’apporto energetico, intorno alle 400 Kcal. I valori nutrizionali sono 43 g di carboidrati, 14 g di grassi, 27 g di proteine. [visualizer id=”948″]
Ingredienti per 2 persone:
- 240 g di filetti di merluzzo
- ¼ peperone rosso
- ¼ peperone giallo
- 100 g di quinoa
- uno spicchio d’aglio privato dell’anima
- olio evo q.b.
- sale q.b.
- prezzemolo, qualche ciuffo
- menta q.b.
- scorza di limone q.b.
Procedimento
- Lavate la quinoa, lessatela in acqua salata per il tempo indicato sulla confezione, scolatela, conditela con olio evo e lasciatela raffreddare.
- Nel frattempo lavate e tagliate i peperoni. Passateli in forno qualche minuto a 180°C per rendere più agevole la rimozione della pelle.
- Pulite bene i filetti di merluzzo, lessateli, o preferibilmente fateli cuocere al vapore. Successivamente frullateli con aglio, olio, sale e prezzemolo.
- Spellate i peperoni e tagliateli a pezzetti grossolanamente, dopodiché aggiungeteli al composto di merluzzo e date un ultimo rapido colpo di mixer (non esagerate, altrimenti i peperoni si amalgameranno del tutto al merluzzo, invece devono restare ben distinti).
- Formate delle polpette, se troppo molli aggiungete della mollica o del pangrattato. Spennellate o spruzzate la superficie di olio, e passatele nel forno a 180°C finché diventeranno dorate.
- Mentre le polpette cuociono, condite la quinoa con menta e scorza grattugiata di limone.
- Infine servite le polpette accompagnate dalla quinoa fredda.
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Curiosità
Personalmente cerco di lasciare le polpette più “pure” possibili, senza cioè impiastricciarle di uova, pane, formaggi, e estraneità varie… Vediamo qualche consiglio o errori da evitare quando le fate.
Quello che vi consiglio è di fare pratica e imparare a sentire la giusta consistenza. Lo so, è qualcosa che si acquisisce con l’esperienza… quindi, forza, cominciate a prepare queste polpette di merluzzo, e continuate a farle! Scherzi a parte (ma se volete fatelo), usando il merluzzo già cotto, c’è sufficiente liquido nel composto frullato. Io, anziché aggiungere pangrattato, preferisco strizzarle un pochino fino a far rimanere un composto umido il giusto. Nel momento in cui si formano le polpette tra le mani starà alla vostra sensibilità strizzarle per eliminare il liquido in eccesso, ma attenti: non eccessivamente. Se le strizzate troppo infatti risulteranno secche e formeranno delle crepe in cottura, rompendosi. Dovrete avere tra le mani della palline soffici e belle umide, ma allo stesso tempo compatte e che non si spappolino. Se riuscite a trovare questa consistenza, è inutile aggiungere pane o legarle con le uova. Potrete godervi il sapore pieno del merluzzo e dei peperoni.
E anche sulla cottura, se posso evitare i grassi gratuiti e inutili del fritto, tendo ad evitarli. È per questo che ho optato per cuocere preventivamente il merluzzo e lasciarlo in forno giusto il tempo di dorare all’esterno. Lo spray per l’olio è una buona soluzione (ve lo consiglio vivamente) che consente di distribuire uno strato minimo intorno alle polpette in modo uniforme, e che colorerà dorando questi bocconcini in modo perfetto, senza bisogno di ricorrere alla frittura. Altro passaggio chiave è quello di girare le polpette in forno solo dopo che si sarà ben sigillata la parte poggiata sulla teglia. Seguite la cottura, e assicuratevi di girarle solo quando non rischierete più la rottura della polpetta.
Bene, spero che verranno buonissime anche a voi e che resterete soddisfatti dai miei consigli… Come sempre, scrivete i vostri commenti qui sotto, lasciatemi un like se vi va, e alla prossima ricetta… buon appetito per dopo!