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Risotto gorgonzola, crema di zucchine e i loro fiori

I fiori delle zucchine, anche se ormai si trovano tutto l’anno, fanno sempre molto “estate”… E siccome tra i vari miei difetti ho quello di seguire la stagionalità dei prodotti in cucina, approfitto di questa stagione per mangiarne a sufficienza per tutto l’anno. Così non perdo occasione per metterli un po’ ovunque e dare anche quel tocco di colore in più… Come in questo risotto gorgonzola, crema di zucchine e fiori. Una ricetta semplice, bella da vedere e buona da mangiare. Cos’altro volete?

Il piatto è molto saporito soprattutto per via del gorgonzola, la cui corposità di gusto è però bilanciata proprio dai fiori di zucchina. E soprattutto per via del gorgonzola anche l’apporto energetico sale fino a 560 kcal circa. I valori nutrizionali sono: 63 g di carboidrati, 29 g di grassi, 17 g di proteine. Forse un po’ troppi i grassi, quelli più attenti alla linea possono togliere il gorgonzola, ma secondo me una squisitezza del genere val bene una corsa! E vorrà dire che dopo consulterete anche la sezione Light del blog per bilanciare con un pasto più leggero… 😉  [visualizer id=”889″]

Ingredienti per 2 persone:

  • 140 g di riso carnaroli di buona qualità
  • 4 zucchine piccole
  • 8 fiori di zucchina
  • 30 g di gorgonzola dolce
  • 15 g di burro
  • una manciata di parmigiano
  • circa mezzo litro di brodo vegetale preparato con carote, sedano, cipolle
  • vino bianco q.b.
  • sale q.b.
  • olio q.b.

Preparazione

  1. In una pentola piena d’acqua mettete una carota, qualche costa di sedano e una cipolla. Portate a bollore e preparate un brodo vegetale.
  2. In un’altra pentola fate bollire dell’acqua e salatela. Sbollentate brevemente le zucchine tagliate a rondelle, scolatele, mettetele per qualche minuto in acqua con ghiaccio e qualche goccia di limone. Dopodiché frullate le zucchine aggiungendo un filo d’olio. Tenete la crema ottenuta da parte, in frigo.
  3. Tagliate e pulite i fiori di zucchina. Metteteli su un foglio di carta forno oleata e scaldateli in forno a 150°C pochissimi minuti, il tempo di farli appassire, senza farli seccare.
  4. Fate tostare il riso in una casseruola finché i chicchi saranno traslucidi. Sfumatelo con il vino bianco. Cominciate ad aggiungere un mestolo di brodo bollente alla volta, per circa 13-15 minuti, aspettando man mano che venga assorbito. Quando il riso sarà cotto toglietelo dal fuoco, aggiungete il gorgonzola, il burro freddo di freezer, coprite facendolo riposare un paio di minuti. Mantecatelo facendogli fare l’onda, ovvero scuotendo la pentola con movimenti rapidi e regolari in avanti e indietro. Più i movimenti saranno veloci, più amido rilascerà il vostro risotto e formerà quella fantastica cremina. Aggiungete la crema di zucchine fredda, e continuate a mantecare ancora un po’. 
  5. Impiattate dando dei colpetti col palmo della mano sotto al piatto, per distribuire il risotto uniformemente sulla superficie. Aggiungete i fiori di zucchina sopra il risotto, e buon appetito!

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Curiosità

Ma i fiori sono di zucca o di zucchina?! Facciamo un po’ di chiarezza per chi avesse le idee confuse e se lo stesse chiedendo. Spesso li usiamo come sinonimi, ma sono due cose diverse. Come è facilmente intuibile dal nome, i fiori di zucca provengono dalla zucca, mentre quelli di zucchina provengono dalla zucchina.

Sono tuttavia molto simili, non solo nel nome, ma anche nel colore e nella forma. I fiori della zucchina però hanno i petali più appuntiti e sono quelli che generalmente troviamo più frequentemente dal fruttivendolo o al supermercato, mentre i fiori di zucca hanno i petali più arrotondati. Come sapore ed utilizzo in cucina non ci sono grosse differenze.

Se li avete freschi nell’orto o nel giardino, l’unica attenzione va posta sul sesso dei fiori. Già, perché anche i fiori hanno un sesso e si riproducono! Dalle femmine nascono i frutti, cioè la zucca e la zucchina. Immagino che tutti abbiamo visto le zucchine coi fiori attaccati ad un’estremità: ebbene, quei fiori sono femmine, hanno un pistillo più arrotondato, mentre il pistillo dei fiori maschi è più lungo e sottile (ovviamente! direte voi sghignazzando, vi vedo) … Quando li raccogliete fate attenzione a lasciare i fiori femmina, in modo che possano portare i loro frutti, e lasciate anche qualche fiore maschio, affinché possa fecondare le femmine (la storia del polline e delle api, per chi si stesse facendo strani film).

L’ultima questione è “pistillo sì / pistillo no“. Se i fiori sono freschi, appena raccolti e mangiati subito, il pistillo ha un buon sapore e potete lasciarlo. Comincia però a decomporsi più in fretta rispetto al resto del fiore, per cui se li comprate al supermercato o se hanno più di 24 ore, cominciano a dare sull’amarognolo, ed in questo caso è meglio eliminarli. Secondo me, poi, i pistilli dei fiori di zucca risultano sempre più amari rispetto a quelli di zucchina, fatemi sapere se è solo una mia impressione o riscontrate la stessa cosa anche voi…

Bene, e anche per oggi ho scritto abbastanza! Vi lascio alla preparazione della ricetta, fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e… buon appetito per dopo!

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