Ogni estate chili di mozzarelle, pomodori e basilico vengono bistrattati e fatti letteralmente a pezzi in migliaia di capresi per soddisfare la nostra voglia di piatti freschi ed estivi. Non c’è casa, ristorante, trattoria, mensa, osteria, snack bar, taverna, tavola calda, tiepida o fredda, in cui non spuntino da qualche parte fette di pomodoro incastrate tra fette di mozzarella. Allora, che mi perdonino i miei amici campani se la solita caprese mi è venuta un po’ a noia come un qualsiasi tormentone estivo di Enrique Iglesias, ma io ho bisogno di renovatio (con venticinque erre), per dirla con un caro prof. del liceo.
Navigando in cerca di alternative mi sono imbattuto in diverse versioni della caprese al melone. La caprese al melone mi ha positivamente colpito per l’accostamento del dolce e della freschezza della frutta alla burrosità della mozzarella. Così ho deciso di proporvi la mia versione “spumeggiante”.
Ah, mi dispiace sfatare un mito: se state litigando col cibo in vista della prova costume, questo piatto forse non è così leggero come pensate. Una mozzarella di bufala da 150 grammi supera da sola le 400 kcal. Per non parlare dell’abbondante sapidità che incoraggia la ritenzione dei liquidi. Esatto, quella storia che la mozzarella non fa ingrassare è… una bufala!
L’apporto energetico di un piatto (considerando un cucchiaio di olio a persona) è di oltre 550 Kcal, il bilancio nutrizionale all’incirca di 12 g di carboidrati, 50 g di grassi , 22 g di proteine. Certo, potete anche accontentarvi di farne un piatto unico, ma siate consapevoli che non è esattamente il massimo dell’equilibrio nutrizionale. Una volta ogni tanto, però, evviva gli squilibri! [visualizer id=”1004″]
Ingredienti per 2 persone:
- 300 g di mozzarella di bufala
- 8-10 palline di melone cantalupo
- 3-4 pomodorini
- 40-50 di foglie di basilico fresco grandi
- 20 foglioline di basilico fresco piccole
- 10-15 g di mollica di pane (o a piacere)
- olio evo q.b.
- sale q.b.
Procedimento
- Prendete la mozzarella di bufala, togliete la parte esterna, fatela a pezzetti e tenetela da parte. Spezzettate la pasta filata interna e mettetela in un mixer. Aggiungete un cucchiaio d’olio a filo mentre frullate. Se necessario regolate la consistenza con un po’ di latte, finché otterrete un composto cremoso come una mousse. Riponetela in frigo.
- Preparate un’emulsione di basilico frullando le foglie grandi con un cucchiaio d’olio, fino ad ottenere una crema omogenea. Passate al colino e tenete il liquido così ottenuto da parte.
- Tagliate qualche pomodorino in quattro, privatelo dei semi, salate e lasciate che perda l’acqua di vegetazione.
- Tostate in una padella con un filo d’olio la mollica di pane, aromatizzandola con gli odori che preferite (nel mio caso origano, timo, pepe, aglio in camicia), finché diventerà croccante.
- Con uno scavino ricavate una decina di palline dal melone.
Composizione
Mettete sul fondo del piatto la mousse di mozzarella di bufala, guarnite con la pelle di mozzarella che avevate tenuto da parte, le palline di melone (io ne ho messe tre per non appesantire la foto, ma voi potete metterne anche cinque o sei!), i pomodorini (anche in questo caso, potete aggiungerne), le foglioline piccole di basilico e qualche goccia dell’emulsione che avete preparato. Per finire aggiungete croccantezza al piatto spolverizzandolo con la mollica di pane aromatizzata.
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Curiosità
Lo so, starete pensando di usare una più semplice mozzarella vaccina (fior di latte), o addirittura una mozzarella light, al posto della calorica bufala. In realtà la differenza da un punto di vista nutrizionale non è molta. La mozzarella vaccina per 100 g apporta sulle 250 kcal contro le circa 290 kcal della bufala, come vedete il risparmio è di fatto esiguo. Anche come nutrienti la prevalenza va sempre ai grassi (rispettivamente 20 e 25 grammi) e alle proteine (rispettivamente 17 e 19 grammi) . In entrambi i casi si tratta per la maggior parte di grassi saturi. Certo, per dovere di cronaca diciamo che esistono anche le mozzarelle light. Okay. E ora che l’abbiamo detto diciamo anche che non sanno di nulla. Il mio consiglio è sempre “meglio poco ma buono”.
Bene, vi lascio preparare la vostra caprese al melone… Se avete dubbi o domande, non esitate a chiedere qui sotto. E se provate a rifare questo piatto, fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti. Alla prossima ricetta e… buon appetito per dopo!